
Io son Marzo che libero il sole,
gonfio le gemme sul ramo e sul rovo;
sciolgo la neve, fiorisco le viole,
sveglio gli uccelli nel tiepido covo.
La rondinella riporto sul tetto.
Io sono Marzo
un po' savio e un po' matto.
G. Reynaudo
G. Reynaudo
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ΜΑΡΤΗΣ
ΜΑΡΤΗΣ
Είμαι ο Μάρτης
που τον ήλιο ελευθερώνω
τα κλαδιά και τους βάτους
με μπουμπούκια στολίζω,
Λιώνω τα χιόνια, τις βιολέτες ανθίζω,
τα πουλιά ξυπνώ στις ζεστές φωλιές.
Στις στέγες ξαναφέρνω τα χελιδόνια.
Είμαι ο Μάρτης..
συνετός και παλαβιάρης.
G. Reynaudo
Trad. Lunapiena
με μπουμπούκια στολίζω,
Λιώνω τα χιόνια, τις βιολέτες ανθίζω,
τα πουλιά ξυπνώ στις ζεστές φωλιές.
Στις στέγες ξαναφέρνω τα χελιδόνια.
Είμαι ο Μάρτης..
συνετός και παλαβιάρης.
G. Reynaudo
Trad. Lunapiena
Vento di Marzo
RispondiEliminadi C. Dossi
Che ventaccio!
Anche tappati in casa lo si sente.
Fischia su per la gola del camino,
penetra attraverso le fessure degli usci,
fa scricchiolare e cigolare i mobili.
Porta la polvere da per tutto.
Guai se si dimentica un uscio aperto.
Mese di Marzo
RispondiEliminadi T. Stagni
E' chiamato il mese pazzerello,
ma che cosa deve fare,
messo così a cavalcioni dell'inverno
e della primavera?
Or dà retta all'uno, or all'altra.
Se è l'inverno che comanda,
marzo manda giù pioggia
e scatena il vento che sfoglia i fiori
e strappa i ramoscelli pieni di gemme;
ma se la primavera vince,
ecco che le piante fioriscono,
ecco l'aria tiepida che allieta
gli uomini e gli animali.
Marzo in campagna
RispondiEliminadi G. B. Angioletti
Col suo alito leggero e tiepido,
fa spuntare i germogli sui rami,
fa nascere violette e narcisi,
sveglia gli insetti,
che abbagliati dalla luce d'oro,
volano come ubriachi, cercando il sole...
Marzo bello
RispondiEliminaEcco ecco che è arrivato marzo bello!
Le viole in mezzo al prato
escono fuori con l'ombrello.
Oh, bel marzo! Oh, marzicello!
Ti salutano le viole,
che si vestono modeste
e stan sempre sole sole
tra le fratte e le foreste.
Forse un merlo poco saggio
sogna già d'essere in maggio
e si gela una zampina fra la brina.
Ma la cincia nel suo nido
ride e dice: «Non mi fido!
Presto è ancor!
La messaggiera bianca e nera
non è già sotto la gronda,
e chi ha freddo si nasconda:
non è ancora primavera ».
Chiotto chiotto
le risponde un passerotto:
«Tu sei saggia e veritiera!
Marzo è bello,
ma coi guanti e con l'ombrello,
col soprabito e il cappello,
poiché porta il vento e il fiore,
e la pioggia e il raffreddore»
di A. Beltramelli
Marzo
RispondiEliminaMarzo: nu poco chiove
E n'ato ppoco stracqua;
Torna a chiòvere, schiove,
Ride 'o sole cu ll'acqua.
Mo nu cielo celeste,
Mo n'aria cupa e nera;
Mo d'o vierno 'e tempeste,
Mo n'aria 'e primmavera.
N'auciello freddigliuso
Aspetta ch'esce 'o sole:
Ncopp'o tturreno nfuso
Suspireno 'e vviole...
di S. Di Giacomo
Gioia di marzo
RispondiEliminaFresca gioia, l'erba nasce
così lustra e cosi breve
dove il sol ruppe la neve
e l'agnello se ne pasce.
Anche l'acqua ch'era ghiaccio
s'incammina dentro il fosso
con un po' di cielo in dosso,
mormorando: -Se ti piaccio,
vieni a bermi cosi pura
pria che tocchi la pianura.
L'alberello di cotogno
apre gli occhi e guarda il mondo
e nel rivo vispo e fondo
getta l'ultimo suo sogno;
poi, toccato dal Signore,
sui rametti più lontani,
come dentro esili mani,
posa un candido suo fiore
cosi allegro che la gente
dentro l'anima lo sente.
di Pezzani
Marzo
RispondiEliminaNei boschi, da sera a mattina,
si schiudono fresche sorprese:
leggero sui prati cammina
Marzo, incantevole mese.
È già non più sonnolento
il rio, né risuona si dura
la terra: nel tiepido vento
già verzica la verzura.
Ancora non c'è l'usignolo
ricolmo di note e di trilli,
ma lungo le prode e nel brolo
già fremono e ciarlano i grilli.
E, guarda, la siepe s'è desta
coperta di fiori, odorosa:
il pesco s'ammanta di festa
schiudendo i suoi petali rosa.
C'è pioggia, c'è vento, c'è sole:
è marzo, ogni cosa ha un incanto;
è marzo, che piange e non vuole,
che mostra il sorriso tra il pianto.
di A. De Musset
Che dice la pioggerellina di marzo?
RispondiEliminaChe dice la pioggerellina
di marzo, che picchia argentina
sui tegoli vecchi
del tetto, sui bruscoli secchi
dell'orto, sul fico e sul moro
ornati di gèmmule d'oro?
Passata è l'uggiosa invernata,
passata, passata!
Di fuor dalla nuvola nera,
di fuor dalla nuvola bigia
che in cielo si pigia
domani uscirà Primavera
guernita di gemme e di gale,
di lucido sole,
di fresche viole,
di primule rosse, di battiti d'aie,
di nidi,
di gridi
di rondini, ed anche
di stelle di mandorlo, bianche... -
Ciò dice la pioggerellina
di marzo che picchia argentina
sui tegoli vecchi
del tetto, sui bruscoli secchi
dell'orto, sul fico e sul moro
ornati di gèmmule d'oro.
Ciò canta, ciò dice;
e il cuor che l'ascolta è felice.
di A. Silvio Novaro
La prima rondine venne iersera
RispondiEliminaa dirmi:
E' prossima la Primavera!
Ridon le primule nel prato, gialle,
e ho visto, credimi, già tre farfalle.
Accarezzandola così le ho detto:
Sì è tempo, rondine, vola sul tetto!
Ma perchè agli uomini
ritorni in viso come nei teneri
prati il sorriso un'altra rondine
deve tornare dal lungo esilio,
di là dal mare.
La Pace, o rondine, che voli a sera!
Essa è per gli uomini la primavera.
Gianni Rodari
Viva e vivamente la primavera !
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